sabato 23 agosto 2008

step by step

Sono stanca.
Finalmente ho cenato con un qualcosa che assomigliava a una vera CENA. Finalmente una cucina su cui spignattare quello che mi pare.
Le sensazioni oggi sono state sfalsate da un dolore costante. Si perchè, sta notte alle 3 e mezza sono stata travolta da crampi intessissimi a entrambi i polpacci, il tutto è durato per quasi mezz'ora mentre sul pavimento , fortunamente parquet, cercavo di trovare una via per far diminuire il dolore.
Sono molto stanca, e ho tanti tanti pensieri.
Il lavoro è interessante, è utile alla crescita ma richiede molta concentrazione e dormendo poco la notte, verso le 19.30 sono disfatta.
Tutto nuovo, tutto da dover scoprire, e non ho la serenità per viverlo come si dovrebbe. Spero di riuscire a modificare quello che sento prima della terza settimana di settembre, sennò sarà davvero dura.
Sta sera inizierò a prendere un po' di medicine (non medicine) utili per aiutarmi un po'.
Avere internet aiuta a diminuire le distanze, così oggi sono riuscita a scrivere a mamma e zia, e sta mattina ho sentito papà, stanno bene. Babbo è sorridente e silenzioso, ma è pieno di suoni brillanti nella voce, e spero davvero che riesca a riposarsi in questi giorni che passerà in montagna.
Ho ricevuto una mail di zia ieri sera, e le ho risposto prima di andare a nanna raccontandole con più calma le cose.
Ieri è stata una serata piacevole, ma sono andata via dal pub decisamente presto, alle 23 ero a casa.
Oggi è una giornata strana, dovrei essere contenta di aver visitato il mercatino del sabato, di aver fatto un po' di spesa base... ma l'aver realizzato di quanto poco tempo io abbia per cercare casa, mi ha buttato giù l'animo.
Ho scritto 3 mail inutili alla ragazza che spero mi aiuterà nonostante io l'abbia disturbata così tanto.
Nessuna casina di quelle che le ho inviato è disponibile, una per via della zona non sicura, e l'altra perchè già affittata... e domani sarà già il 24.
Spero anche che il mio mago salga presto, così sapremo qualcosa del nostro futuro, e così capirò meglio come indirizzare le ricerche, e così potrò abbracciarlo... ancora.

Oggi ho potuto chiedere consigli e trovare conferme nel mio amato Babbo, e sono contenta che i miei pensieri hanno trovato nei suoi uno specchio, così sarò più serena quando domani, firmerò il contratto.
Vivo qui da 6 giorni, e riesco a orientarmi nella metà sotto il fiume Liffey senza rischiare di non sapere da che parte girarmi per tornare a "casa" o in ufficio.
Mi manca la mia piccola pelosina sono solo 6 giorni che non è con me e sento un vuoto intenso, ma... la porterò qui, si la porterò qui, in un modo o nell'altro riuscirò a portarla qui.

Queste foto rappresentano il VERDE, quello vero, quello che mamma dovrebbe gustare coi propri occhi.
E ad ogni passo qualcosa dentro di me non mi fa cedere, non mi fa rallentare, non mi fa gettare la spugna... anche quando tutto è buio buio e difficile difficile, io lotto, ancora, sempre. A testa alta con il vento che mi sferza la pelle... il vento mi ha cullata fin dalla mia nascita e non ho paura, e quindi, avanti, un passo per volta, ...un gradino alla volta.
...un passo, ancora.

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