...si, lo trattengo perchè voglio saltare senza pensarci troppo quando sarà il momento, e così lo trattengo.
Lo tengo fermo e il più possibile, quieto nel centro del petto, e mi guardo attorno.
Non so se tacere o meno, non so se gioire o meno così... immobile ferma.
Ferma, come un predatore aspetta il momento propizio per scattare in avanti e raggiungere l'obbiettivo.
Il telefono non ha squillato a caso oggi, e io aspettavo tanto!
Aspettavo davvero da tanto.
Avanti, anche domani, un altro passo.
mercoledì 30 luglio 2008
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