domenica 21 settembre 2008
in questi giorni
- ho fatto 3 turni notturni, e non saranno certo gli ultimi, e ho testato meglio la vita del turnista notturno: un'autentica merda, meno male che almeno siamo pagati decentemente
- ho passato circa 24 ore con giramenti di testa intensi e assolutamente immotivati che mi hanno quasi portata a nausee e nervosismi intensi
- ho fatto le crèpes e non vedo l'ora di mangiarne altre (salate o dolci non importa : need moooaar)
- ho iniziato a contare i giorni che mancano al mio rientro in Italia e al mio cullarmi con la mia famiglia, e i miei amati cani
- ho scoperto che l'odore di malto tostato se troppo intenso non mi è per niente gradito
- ho scoperto che ci si può creare un ancolo di casa con poche cose e poche persone
- mi sono resa conto che in questo lavoro bisogna fare tutto stando dentro gli schemi senza farsi troppe domande, lo sapevo, ma rendersene conto irrita anche di più
- non sto bene per niente, e mi sento lenta a reagire e distratta ( che col lavoro che faccio proprio non è l'ideale)
- sono diventata un fagiolo in mezzo ad un silos di fagioli
- spero con tutta me stessa che dove le parole non scorrono per "non abitudine" qualcosa accada perchè la solitudine che avverto preme
- aspetto che ...il tuono arrivi e che mi tolga da questa attesa di stanchezza apparentemente immotivata
ma assolutamente vorrei avere il mio bosco accanto a me e la mia cagnola amata, per poter perdermi nelle braccia di chi, come me esperisce sulla pelle e usa i sensi tutti.
...sempre.
venerdì 19 settembre 2008
18 settembre 2008
E tutto è andato bene!
La notte è passata e presto andrò a casa a risposare, è andato tutto bene.
Un mese qui, e oggi festa per questo gran giorno.
"I don't worry 'cause, everything's gonna be alright ..."
Sono molto stanca, ma è anche perchè sto rilassandomi.
Qualcuno aspira elio dai palloncini per fare la vocetta buffa, sorrido e porterò a casa il palloncino conquistato.
giovedì 11 settembre 2008
Pensieri su persone preziose e su progetti futuri.
Ho ricevuto una mail oggi, l’ho letta purtroppo di sfuggita mentre ero a casa di un amico prendendo in prestito la sua connessione internet per prenotare voli e fare cose burocratiche.
Era la mail di una lettrice del blog, un’amica farei meglio a dire.
Si, sei un’amica. Sono ormai 3 anni che ci leggiamo a vicenda sui nostri blog, e non sempre commentiamo i post l’una dell’altra, ma c’è un tacito sostegno, e lei oggi me l’ha dimostrato.
Le amicizie, si manifestano nei modi più diversi, ma ciascuna di esse è un dono prezioso, e mai come in questo ultimo anno so vedere davvero cosa è meritevole di attenzioni e cosa no.
A te Musa questo abbraccio vero, e GRAZIE perché mi ha fatto davvero piacere leggere la tua mail e non hai bisogno di scusarti per ciò che hai detto, perché sento l’affetto con cui lo dici, e perché so cosa intendi.
Forse dovevo davvero svegliarmi paralizzata per scrollarmi di dosso dolori e paure, forse dovevo sanguinare come ho sanguinato per poter vedere il sole, forse dovevo perdere tutto per avere me stessa, e sto lottando ogni giorno perché avvenga.
Ti ringrazio Musa Clio per essermi stata vicina in questi anni, e per l’onestà di ogni tua frase.
Ricordo ancora quando arrivasti sul mio vecchio blog, ricordo tutto, e ricordo di aver letto tanto di te nelle tue pagine virtuali, tanto dei tuoi desideri, dei tuoi sogni, del tuo splendido bimbo che ormai sarà diventato ancora più grande e brillante, tanto delle tue paure per il tuo G, e dei tuoi pensieri sul lavoro e sulla vita.
Sono contenta del tuo libro, e, dato che non ti leggo da quando sono qui, spero che sia andato tutto bene, e appena avrò tempo curioserò il tuo blog per sapere che ne è stato di lui.
Il mio progetto continua, un po’ a rilento in queste settimane, perché ci sono davvero tantissime cose da fare/pensare quando ci si trasferisce e si cambia lavoro, figuriamoci poi quando ci si trasferisce all’estero e si inizia a lavorare per una multinazionale!!!
Mi sento fortunata per tutto ciò che mi sto trovando a vivere, e sono felice di aver avuto la possibilità di mettermi in gioco e, almeno fin qui, di vincere.
Porterò avanti questo lavoro con tanta forza perché è importante e perché sono felice delle chance che questo potrà portarmi.
Non posso né avrebbe senso entrare nei dettagli né della mia azienda né del mio lavoro, ma questo settembre sarà un momento molto importante.
9 settembre
Desideri.
Il mare, voglio vedere il mare. La prossima settimana andrò a vedere il mare, ho avuto così tanti pensieri e così tante cose da fare che ancora non ho visto il mare, ancora non ho respirato la sua forza, ancora non ho potuto perdermi nel suo blu intenso. Andrò a vedere il mare, e ad esso affiderò pensieri segreti che solo lui può interpretare, a lui affiderò la mia anima turbolenta, a lui affiderò ogni mio respiro, che lui possa custodire con segretezza. Scenderò qui, lungo il fiume e lo seguirò fino a che non mi porterà al mare, e li vedrò l’oceano, che diventa mare del nord e che lambisce generoso le coste di questa verdeggiante e aspra isola. E’ bello qui, presto avrò più tempo da dedicare a gite e esplorazioni varie, presto riuscirò a vedere il puzzle in modo da comprenderne i contorni, presto.
Avrò modo di sedermi sui prati di St. Stephen Green e scrivere di mondi ancora nascosti in me, presto avrò modo di sentirmi di nuovo, interamente.
A presto.
lunedì 8 settembre 2008
quasi le tre di notte
Ludovico corre su tasti bianchi e neri ed io mi cullo in coscienze di vita e in nuovi percorsi da attraversare.
Saltello tra le corde dei violini suonati con così tanta passione da scottarmi i piedini.
Saltello e sento la brina sulle mani.
quasi le 4 e mezza, e la serata prosegue simpatica e rilassante, credo ci voglia un po' di relax per poter prendere l'abitudine a questi orari buffi.
sorrido fiera di ciò che sono e proverò a conquistare un altro pezzo di vita domani.
7 settembre 2008
La prima lunghissima notte di lavoro è andata, e mi preparo alla seconda notte, e tra l’altro da sta sera si inizia. L’Open doveva iniziare oggi ma alle 8:30 di sta mattina c’era qualche problema, confido che mentre io riposavo, siano riusciti a sistemare tutto.
E’ davvero importante tutto quello che sta accadendo, non capita tutti i giorni di essere nello staff prima di un lancio mondiale! Spero con tutta me stessa che tutto questo possa davvero servirmi per un domani migliore, e che possa avvicinarmi tra un paio di anni a casa.
Oggi cercherò di comprendere quei punti interrogativi che ho in questi giorni, e spero davvero che si possano dissolvere in un soffio.
Ieri ho prenotato il volo per tornare per l’operazioncina, e ho sfruttato una splendida promozione. Aspetterò di ricevere risposta da mio babbo per capire se tornerò in macchina o devo prenotare un nuovo volo per il ritorno.
Sembra incredibile quante cose ci siano da pensare e da dover affrontare, ma credo di aver fatto tutto con le giuste valutazioni senza lasciarmi prendere dalla foga.
PetiteFleur mi ha accolta nei suoi sorrisi anche oggi, era tutta brillante e luminosa, e mentre mi svegliavo chiacchierando con lei mi rendevo conto di che fortunata che sono.
PetiteFleur, Fruttolo, il folletto del sapone, il piccolo ritmo, sono con me ogni giorno, distanti da mani e da orecchie, ma sono presenti e soprattutto Fruttolo e PetiteFleur li sento ardere intensamente.
Mi manca tantissimo l’abbraccio di Fruttolo, il suo sorridermi silente senza lasciar trasparire molto e i suoi “Anche io” , e le nostre confidenze a notte alta.
Non so bene che pensare riguardo al folletto del sapone, è sembrato distaccato e quasi indifferente, ma magari mi sono sbagliata, solo che anche lui mi manca.
Sono ormai le 19.26 e tra un paio di ore inizio il turno, ma come sempre, andrò prima per poter gestire alcune cose preparatorie al turno.
Ieri ho parlato con JeanDavid, e ho saputo e preso coscienza del suo passato lavorativo e miriadi di possibilità si sono aperte. A febbraio inizierò i corsi per le due lingue che voglio imparare, così potrò davvero poter candidarmi ad altri ruoli in futuro.
E magari PetiteFleur condividerà con me tutto questo… che buffa cosa questa.
E’ da circa Aprile che io e lei siamo molto vicine, e accidenti, da quando anche lei fa parte della mia vita, non ho più nemmeno un piccolo angolo buio, dove non arrivo io ad illuminare trovo i suoi sorrisi vitali a dar luce e fiducia nel passo successivo, e ringrazio i venti che l’hanno portata vicino a me.
Non ho ancora preso informazioni riguardo internet/telefono, ma quando avrò tutto anche i giorni di festa intraturni, potranno darmi la possibilità di scriverle.
Ho scritto di nuovo a babbo, e chiacchierato brevemente con mamma e Zir.
Spero tanto che babbo abbia il tempo e la pazienza di scrivermi a sua volta.
Le 19.40 si affacciano e io devo darmi una sistemata prima di uscire, così lascio spazio all’inchiostro digitale sperando che porti solo sensazioni positive a chiunque passi da queste pagine nascoste in una rete.
Ieri ho anche sentito Colui Che Si Cerca, e per i minuti in cui abbiamo chiacchierato mi sono sentita così estranea a tutto ciò. Magari ne scriverò in un altro momento. Ora alzo il volume e ascolto “ …ti senti in suo poter e tremi al sol veder, gli occhi di felino predator…” che gioia e che soddisfazion! :)
domenica 7 settembre 2008
Buon giorno.
Il cielo si illumina sempre di più, era di un blu leggero poco fa ed eccolo adesso ci un celeste luminoso, e sono nemmeno le 7 del mattino.
L'aria è senza dubblio fresca, e "le onde" mi accompagnano verso questo nuovo giorno, è quasi finito il turno e ho imparato cose nuove su me stessa, su ciò che cerco, e si, anche su quanto ami tutto questo mio vivere ogni cosa.
Dublino si sveglia.
Sorrido, e mi saturo di consapevolezze della vita, in Italia sono quasi le 8 e il mio babbo sarà seduto con le manine sui nostri amici quadrupedi a coccolarli per un buon giorno.
Sorrido, e posso vedere il mio mare lambire gli scogli ancora freschi della notte appena trascorsa... e onde con ritmo lento inumidire i pensieri dei sassolini sulla spiaggia.
Oh mare mio, presto poserò gli occhi su te e sulle tue verdi montagne, ma oggi, Dublino si sveglia e io cullo il vento che tanto l'ha spazzata.
e quì e là
Sei stata brava , e Peanut quel pazzerello ti ha voluto tenere compagnia.
nelle orecchie colonne sonore di toons, di film, di qualsiasi cosa, e sento il vento nei pensieri e sorrido.
palpebre appesantite, volevo scrivere sta sera, e invece sono voluta restare aderente al ruolo, a leggere del programma, ad aprirlo, a cercare di capire cosa devo chiedere e cosa conosco.
vorrei avere più tempo per comprendere l'atteggiamento e la sensazione che dovrei avere addosso, ma sono convinta che troverò la sensazione giusta.
dopotutto, non sarà certo complicato come progettare scale ;)
sono stanca e le palpebre si fanno pesanti, eh eh che buffo, proprio quando mi ero abituata ad andare a dormire ad orari decenti.
il piccolo mago ce l'aveva fatta ad abituarmi ad orari umani, e invece :)
lascio correre i pensieri, e domani scriverò quello che sta sera hos entito vibrare forte nel petto.
gli animi che sono sempre con me stanno riposando morbidi su sogni acquerello, vi abbraccio.
notte di pensieri e neon accesi.
E mi trovo a pensare a te.
A quanto tutto quello che stiamo vivendo tutti e due, abbia a che fare con l'altro.
E penso a te.
In questa prima lunga notte sul lavoro penso a te, a quello che sta accadendo nella tua vita, mentre molte cose stanno cambiando nella mia.
Penso a te, e lascio scorrere i pensieri delicati su ciò che mi piacerebbe che mi raccontassi, spero tanto che tutto quello che ti sta accadendo possa portarti luce, possa darti certezze, sicurezze e soddisfazioni, e sì, spero che ti faccia crescere per migliorarti ancora.
Ciò che sogno lo tengo in un cassetto, ma spero che tu possa un giorno circondarmi di parole spese a raccontarmi tutto ciò che tanto è celato dietro silenzi.
Che accada ciò che è in procinto di accadere e che tempo scorra.
sabato 6 settembre 2008
5 settembre 2008
nTemporale immenso oggi.
Credo di non aver mai preso tanta pioggia come sta mattina!!!
Evviva l’asciugatrice che fa miracoli!
Seconda giornata di festa infra/turni, e domani : ta daaaa la prima luuunga notte. Chissà come sarà, chissà se riuscirò ad abituarmi ai ritmi di questa folle avventura, vedremo.
Sta sera ci siamo incontrati al pub, ormai destinato a questi “addii” per salutare festeggiando, una nostra collega. Sono in azienda da 19 giorni, e lei è stata l’unica ragazza che ho sentito davvero…
Silenziosa e attenta e dolce… l’ho sentita anche molto triste, molto intensa, molto profonda, ma anche tristissima… Mi sono riconosciuta in lei in molti momenti, ma non credo di aver avuto il coraggio di mostrarmi davvero per ciò che sono. Ma sta sera, siamo state un po’ assieme, abbiamo detto scemenze, abbiamo riso e fatto tantissime foto sciocche con gli altri nostri amici.
“sono arrabbiata con te perché non sei venuta qui prima”, così mi ha detto, e in effetti, se ne avessi avuta l’occasione sarei venuta e avrei avuto meno lavoro di quello che mi aspetta da domani/prossima settimana, e in più avrei conosciuto meglio lo staff che ho avuto modo di incontrare in questi giorni.
Malmina è stata in azienda per l’ultimo giorno oggi, e se ne va in quel di Lione, a migliorare la sua posizione lavorativa, e si avvicina a casa.
Ho apprezzato tanto le sue parole riferite alla sua famiglia e ai suoi genitori, e mi sono sentita molto vicina al suo animo mentre parlava:
“io ho 34 anni, voglio stare più vicino a casa e da dove andrò sono 4 ore di treno, e i miei genitori invecchiano, ancora un paio di anni e poi torno a casa”…
Ero sullo sgabellino e ho sentito la mia anima uscire da me, abbracciarla stretta e bisbigliarle : anche io farò così, anche io Malmina, ti sono vicina e condivido con te.
Le ho detto che avrò bisogno del suo aiuto perché voglio evolvere in fretta, e che vorrei tanto chiederle cose, e imparare, lei sorrideva e mi ha detto : “ma guarda che non ho mica intenzione di perderti eh , ci scriveremo eccome!”
La serata è continuata serena e giocosa, gli altri bevevano fiumi di Guinness e Sidro, e CastleRock, io sorridevo cercando di capire e di realizzare in quale avventura io mi sia imbarcata.
E mentre guardavo silenziosa tutti i volti attorno a me, leggevo in ciascuno di loro il colore nascosto della motivazione che li ha spinti così distanti da casa, ma… in ciascuno di loro, cancelli a proteggere e tenere al sicuro il perché, e le mete ambite.
Non so bene perché sono qui, ma… silenziosamente cammino nel mio io evitando di aprire quei due cassettini nascosti in cui riposto c’è il duplice segreto celato.
Poi alle 22 è arrivato l’omino del pianobar, un portatile, un sax alto e un clarinetto, un microfono e via… ha iniziato a cantare. L’atmosfera è un po’ cambiata e dopo un po’ Pax e gli altri hanno insistito che io cantassi e, e così è stato, infatti l’omino girava con foglietti e penne per scriversi canzone/nome cantante/artista per chiamarli a cantare, e così dopo un paio di avventori l’omino dice il mio nome e io mi faccio coraggio e vado... e mi dimentico dove sono e musica è con me, di nuovo, meglio di quanto ricordassi, molto più profondamente , la sento tremare dentro, e non ricordo più di essere al pub fino a che partono flash e applausi al primo ritornello … credo di esser stata brava!
Quando ho finito la canzone Pax e gli altri applaudivano e Mr.Coke continuava a riprendermi col suo cellulare, sono stati tutti carini e sorridenti, TL-M si è avvicinato per stringermi la mano e farmi i TABOO complimenti sorridendo stupito, ringraziavo tutti per i sorrisi e le pacche sulle spalle, e sorridevo anche agli indigeni del pub (che mi stringevano la mano e mi abbracciavano) e al barista che mi ha voluto offrire da bere ringraziandomi per aver cantato.
E’ stata una serata piacevole, e spero che Malmina creda davvero alle parole che le ho rivolto, perché vorrò davvero non perderla.
Un unico punto interrogativo è rivolto a TM-L . Non capisco bene l’atteggiamento, e non capisco bene da cosa dipenda, credo avrò modo di capire di più al turno che avremo domenica. E spero di poter fare qualcosa per far migliorare la situazione.
Il mago è tornato in Italia sta mattina, e boh, non ha mandato nessun segnale (a parte quello dell’arrivo sano e salvo)… boh magari domani manderà qualche segnale di fumo.
Nonna, andrà tutto bene vedrai, presto anche Clio sarà con me, e continuerò il cammino.
Ciao Malmina, arrivederci.