lunedì 22 dicembre 2008

Auguri

Christmas 2008 - Dublin

Auguri di cuore, a tutti.

Have yourself a merry little Christmas,
Let your heart be light
From now on,
our troubles will be out of sight

Have yourself a merry little Christmas,
Make the Yule-tide gay,
From now on,
our troubles will be miles away.

Here we are as in olden days,
Happy golden days of yore.
Faithful friends who are dear to us
Gather near to us once more.

Through the years
We all will be together,
If the Fates allow
Hang a shining star upon the highest bough.
And have yourself A merry little Christmas now.

giovedì 11 dicembre 2008

festa !!!!111ONEONE!!!

Fra due giorni avrò un altro fine settimana di non lavoro.
Potrò esplorare alcune parti di Dublino che ancora non ho visto, oggi ho trovato un sito interessante e credo che mi organizzerò in tale esplorazione.
Natale si avvicina, e con lui la prima vera volta in cui sono lontana da casa, non basteranno due orette di macchina a farmi raggiungere l'abbraccio i mio babbo, ma andrà tutto bene.
Ci sono tante cose che sono andate nella direzione che speravo prendessero, e altre, se pur con intoppi e problematiche molto serie, praticamente risolte, stanno prendendo la strada che volevo prendessero.

Procede tutto, si lavora, si cucina, si esce con alcuni amici, anche loro qui a condividere lo stesso destino, e si avanza... Dublino accompagna regalando colori nuovi ogni mattina sul cielo, e pagine di pensieri da dover, prima o poi, pubblicare.
Ma sabato non lavorerò, ed esplorerò la Dublino natalizia, con macchina fotografica e cappellino di lana, alla scoperta di qualcosa che davvero spero di trovare.

martedì 9 dicembre 2008

Ciò che è rimasto, a casa...

Quasi 4 mesi lontano da quella che era la mia vita, non so molto di come procedono le cose lì dove ci sono animi affini, ma sento che una importante parte di me, manca.
Alcune volte chiamo per far sapere che ci sono, che sono presente, e voglio fargli sapere quanto per me siano importanti... e poi, ogni volta, quando metto giù il telefono mi invade un senso di solitudine immenso.
Non è tanto ciò che ci diciamo al telefono, è la voce, il feeling che si ricrea, l'amore che da me scorre senza paura di nulla...
Non è ciò che ci si dice che mi fa sentire travolta, è ciò che sento... è come riesco a sentire.

Omino del Sapone, folletto della Frutta mi mancate tantissimo.
C'è un mondo lasciato in attesa che io possa tornare ad accarezzarlo, e la speranza che anche per i miei più cari amici, come anche il folletto del Ritmo, ci possa essere nulla di cambiato nello sguardo, nell'affetto e nell'amicizia, che da parte mia, è immutata, salda, e senza dubbio scolpita in un angolo di cuore talmente remoto, da non poter essere rimossa facilmente.

Mi mancate.
Il modo in cui mi coccolavate e mi facevate sentire unica, il modo in cui vi prendevate cura di me, di ogni mio più piccolo cruccio, di ogni mia paura... il modo in cui prendevate in giro ogni mia più piccola follia, ogni più assurda mania...
MI manca tanto il modo in cui riuscivate ad amarmi.

...mi dispiace essere andata via. Mi dispiace non essermi fermata a pensare quanto di noi si sarebbe potuto perdere, ma dovevo farlo per la mia famiglia. Ha funzionato, le cose sembra che vadano come avrebbero dovuto da tempo, e lo fanno solo perchè io sono qui.
Mi mancate tanto, tanto davvero.

Non so cosa dire di più... ho un nodo alla gola e le lacrime rigano il viso.
Sono comunque felice di avervi dentro, dove nessuno può toccarvi.

Spero che sappiate sempre, qualsiasi cosa accada, e ovunque il futuro ci porti che sono la Fuffola si sempre.
Vi amo tanto Gnappi.