giovedì 2 ottobre 2008

back to Italy

Sono in Italia ancora per un paio di giorni e poi torno in quel di Bub (la B è voluta).
Sono nella città che mi ha vista nascere e che ho lasciato tanti anni fa, ma qui, mi sento a casa lo stesso.
Casa, già casa. Quante sfumature di significato può prendere una parola così piccina, due sillabe così "qualsiasi" ma così piene di significati.
L'interventino è andato bene, ce lo si aspettava, ma constatarlo fa piacere ancor di più. I punti tirano un po', ma tutto nella norma e tutto tranquillo.
Oggi ho passeggiato molto, e mi sono riposata i pensieri tra le rive, e piazza Unità.

Si diventa grandi.
"eeeeeh cossa la vol che ghe diggo signora mia, cussì xe e cussì continuerà ad ésser"
...sono in missione, e sto riuscendo nell'intendo, ma oggi mi aspetta uno scoglio davvero molto importante, dovrò stare attenta a come scegliere le parole, e a come farle suonare.
Voglio riuscire ad ottenere qualcosa, e devo farcela.
Ovviamente, questo qualcosa, non riguarda me :) ma devo riuscire ad ottenerlo!!
Verserò sangue se dovesse servire, fino all'ultima goccia, perchè... non amo nessuno come lei.
Lei, la pioggia più battente e delicata che abbia mai visto, Lei, la tempesta di nuvole danzanti più intensa e distruttiva che possa esistere... Lei, il mio tutto.

Nessun commento: